lunedì 4 maggio 2009

...e non capisci gli incubi dei pesci rossi...


Latito, latito. E' che mi sto trasferendo a Milano e la ricerca di casa&lavoropocoimpegnativopermantenermimentrecercodisfondare mi hanno portato via le ultime 3 settimane, comprensibilmente. Sì, è una cosa fatta alla cazzo di cane come dice Renè. Al massimo smarmello un po' con le luci. Se almeno una persona ha capito la citazione, se almeno TU lettore l'hai capita, ti prego di farmelo sapere qui sotto. Intanto per gettare un po' di fumo negli occhi ecco una teletta d'altri tempi (il pesce è in realtà un suggerimento).

6 commenti:

annie ha detto...

Io l'ho capita.

Smack!

almacattleya ha detto...

sorry, ma non l'ho capita. tanti bocca al lupo per milano!
P.S.: se ci sono novità (artistiche) dimmelo ok? io farò altrettanto

annie ha detto...

E un po' di carta stagnola per addobbare a festa questa stanza di merda.

Anonimo ha detto...

il pesce aveva una sua gemella più piccola...anzi no c'è ancora...

Marco Pugliese ha detto...

Ciao AnonimA, la mia opinione è che erano grandi uguali cmq!

Anonimo ha detto...

non pettinarmi le vene...^_^ Mitici LDCE.


V.